Report e progetti

Report e progetti
Esplora i nostri report e progetti:
Ismeri con l'ausilio del Politecnico di Torino, si è aggiudicata l’indagine Industria 4.0, un'importante ricerca volta a comprendere e valutare l’efficacia delle attuali misure di formazione continua nell’ambito dell’adozione dell’Intelligenza Artificiale nelle PMI italiane. L’attenzione sarà rivolta in particolare alle medie imprese, con un’analisi sia a livello nazionale che regionale, per approfondire l’impatto dell’IA sui processi produttivi e sull’evoluzione delle competenze professionali richieste dalla transizione digitale.
La ricerca nel complesso si pone l'obiettivo di produrre due principali risultati. Sul fronte aziendale, si punta a comprendere come la formazione continua stia rispondendo ai nuovi fabbisogni formativi generati dall'introduzione dell'IA nelle medie imprese, evidenziando i fattori critici che ne limitano l'efficacia. Dal lato delle policy, l'obiettivo è fornire una visione completa dello stato attuale e delle tendenze evolutive delle politiche regionali che supportano la transizione delle medie imprese verso l'uso dell'IA, compresi i servizi forniti da Competence Centre e degli EDIH.
JASPERS (Joint Assistance to Support Projects in European Regions) è un'iniziativa congiunta di assistenza della Commissione Europea e della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). La valutazione copre tutto il supporto fornito da JASPERS nell'ambito dell'Accordo di Contributo JASPERS 2022-2027. L'analisi esaminerà il supporto di JASPERS in base al mandato (FESR/FC, JTF e CEF) e alla tipologia di incarico (orizzontale/strategico, relativo ai progetti, capacity building).
La finalità dell’indagine è di acquisire dai protagonisti del processo di apprendimento – le studentesse e gli studenti nei percorsi del secondo ciclo - informazioni utili per progettare azioni di policy capaci di influire sulla consapevolezza di sé e del mondo che li circonda, in funzione della scelta di percorsi formativi coerenti con le aspettative soggettive e in grado di rispondere alla domanda di forza qualificata da parte del sistema produttivo, nella prospettiva più ampia di ridurre il mismatch nel mercato del lavoro, agevolare processi di mobilità sociale ascendente e contrastare le crescenti disuguaglianze sociali, stratificate in base al background familiare e migratorio, al genere e al territorio
Realizzazione di uno studio di fattibilità sulla capacità assunzionale degli enti locali abruzzesi. In linea generale, il progetto si pone l’obiettivo di potenziare le competenze istituzionali e amministrative della Regione Abruzzo per l'attuazione, il monitoraggio, la valutazione, il controllo e la comunicazione delle iniziative finanziate dal Fondo di Sviluppo e Coesione, nel quadro più ampio della programmazione unitaria regionale
L’approfondimento tematico fornirà un’analisi con dati e informazioni sugli esiti e sulla qualità degli interventi formativi realizzati con FSE nella programmazione 2014-2020. In particolare, l’approfondimento ha l’obiettivo di fornire dati e informazioni sugli esiti e sulla qualità degli interventi formativi finalizzati alla creazione di nuova occupazione realizzati con FSE nella programmazione 2014-2020 al fine di approfondire se l’impatto occupazionale degli interventi formativi messi in atto con l’FSE abbiano prodotto i risultati programmati e dovranno altresì dare indicazioni per migliorare la qualità degli interventi della programmazione 2021 -2027
Il servizio di consulenza specialistica a supporto dell’Autorità Responsabile per la valutazione del
Piano di Sviluppo di Coesione (PSC) 2000-2020 è finalizzato a ricostruire il quadro strategico e la capacità operativa del PSC e a comprenderne alcuni impatti; inoltre, questa prima valutazione del PSC Basilicata definirà un quadro analitico utilizzabile nelle successive valutazioni del PSC.
Analisi ex ante finalizzata a identificare priorità ed obiettivi di semplificazione funzionali al conseguimento dei target stabiliti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza nonchè analisi e monitoraggio quali-quantitativo sullo stato di attuazione delle riforme e degli interventi di semplificazione, incluse le azioni di standardizzazione della modulistica e della corrispondente gestione digitalizzata, con riferimento a
specifiche categorie di stakeholder (cittadini e imprese).
Il servizio di valutazione indipendente, a favore dell’Autorità di Gestione, dell’Asse 5, 8 e SiGeCo – Governance del PON Metro 2014-2020 persegue l’obiettivo di analizzare il funzionamento del sistema di gestione e controllo richiesto alle Città Metropolitane per la realizzazione del Programma, evidenziando le criticità sorte nel percorso di attuazione dei diversi comuni, comprenderne le cause e individuare possibili miglioramenti e correttivi che possano assicurare una gestione più efficace ed efficiente del nuovo PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027.
L’obiettivo dello studio è di eseguire una valutazione dei costi e degli oneri amministrativi dei fondi del regolamento recante disposizioni comuni, rivedendo le linee di base precedentemente stabilite laddove esistano e stabilendole laddove non esistano, al fine di valutare se le precedenti stime dei costi amministrativi e dei risparmi sui costi si siano concretizzate e contribuire alla preparazione di nuove proposte e opzioni relative ai fondi post-2027. Lo studio mira, inoltre, a individuare e quantificare gli oneri e i costi amministrativi derivanti da pratiche nazionali o regionali aggiuntive che vadano al di là del quadro legislativo dell’UE per i fondi del regolamento recante disposizioni comuni (sovraregolamentazione).
Lo studio ha valutato l’intero FSE+, ovvero la componente del FSE+ in regime di gestione concorrente e la componente relativa all’occupazione e all’innovazione sociale (la “sezione EaSI”) attuata in regime di gestione diretta e indiretta. Ha coperto il periodo di programmazione a partire dall’entrata in vigore del regolamento FSE+ fino alla fine del 2023. Ciò ha incluso sia la programmazione che la fase iniziale di attuazione nei 27 Stati membri.
Supporto alla preparazione delle attività valutative e del Piano di Valutazione del PR 2021-2027 FESR e FSE+, capace di coprire i diversi aspetti metodologici ed operativi della valutazione nel rispetto delle indicazioni regolamentari e dei contenuti suggeriti dalla CE nonché un supporto, tecnico e organizzativo, alla definizione di un nuovo modello di relazioni partenariali nella programmazione 2021-2027
L’obiettivo dello studio è valutare l’impatto delle iniziative e delle politiche dell’UE sulla coesione, intesa come portata delle disparità regionali e sociali nell’UE, nel periodo 2014-2020. Lo studio analizzerà inoltre i fondi erogati nell’ambito degli aiuti di Stato regionali, con particolare attenzione agli importi degli aiuti convogliati alle regioni dell’UE nell’ambito di questo regime per migliorare lo sviluppo regionale.
Il presente studio farà il punto sui diversi tipi di investimenti cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nel periodo 2014-2020, garantendo il rafforzamento delle capacità istituzionali delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente e rafforzando le capacità amministrative per la gestione e l’uso del FESR e del Fondo di coesione. Inoltre, effettuerà una valutazione della loro logica in termini di efficacia, efficienza, impatto e di coerenza con altre politiche, nonchè di pertinenza e valore aggiunto per l’UE. Lo studio cercherà di individuare i fattori che contribuiscono al successo o al fallimento di tali investimenti in diverse condizioni socioeconomiche, le buone pratiche e il loro contributo alla buona governance anche al di là dell’attuazione dei fondi. Infine lo studio analizzerà i risultati di tutti gli investimenti finanziati dal FESR e dal Fondo di coesione nell’affrontare e promuovere le riforme negli Stati membri.
Analisi dell’attuazione delle politiche e valutazione dell’efficacia delle stesse sulla base di un approccio valutativo quali-quantitativo. L’obiettivo era anche di fornire raccomandazioni sui regimi rimborsabili previsti nel periodo di programmazione 2021-2027.
Analisi dei risultati e degli impatti dei programmi del FESR e del Fondo di coesione ottenuti nel periodo di programmazione 2014-2020 in tutti gli Stati membri. Come responsabili del Work Package 1, Ismeri Europa ed Applica supporteranno la Commissione Europea nel coordinamento di tutte le valutazioni ex-post settoriali (sulla ricerca, l’ambiente, il supporto alle imprese, i trasporti, la capacità amministrativa). I risultati della valutazione saranno disponibili fra tre anni e contribuiranno a definire i nuovi orientamenti della Commissione Europea.
Lo studio mira a valutare l’efficacia del principio di partenariato nel contesto della politica di coesione e dei fondi coperti dal Common Provisions Regulation 2021-2027, durante le fasi di programmazione e attuazione.
Lo studio si propone diversi obiettivi: fare il punto sui risultati del sostegno del FSE e del YEI conseguiti nell’attuale periodo di programmazione 2014-2020; valutare l’efficacia, l’efficienza, la pertinenza e il valore aggiunto dell’UE delle azioni finanziate dal Fondo sociale europeo nel periodo di programmazione 2014-2020; presentare le lezioni apprese, che possono essere rilevanti per l’attuazione del FSE Plus durante il periodo di programmazione 2021-2027; sostenere lo Staff Working Document dei servizi della Commissione sulla valutazione ex post del del FSE e del YEI; contribuire alla progettazione di programmi futuri oltre il 2027.
L’obiettivo del Progetto è il rafforzamento delle capacità ed il potenziamento della strumentazione metodologica delle amministrazioni deputate alla gestione ed attuazione dei Fondi SIE, con particolare riferimento agli strumenti valutativi (in ottica di genere). La migliore integrazione della prospettiva di genere consentirà di identificare con maggiore coerenza e rilevanza i gap di genere e di conseguenza programmare, attuare e valutare in modo più efficace interventi e Programmi.
L’obiettivo generale del progetto PATTERN è accrescere e migliorare la capacità di decision making degli attori in materia di clima e ambiente sviluppando una piattaforma online interattiva per la valutazione economica di politiche e misure. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto svilupperà un approccio operativo integrato di valutazione economica (WP3 e 4), fornirà linee guida per colmare eventuali gap nelle analisi ex post ed ex ante (WP1), costruirà un processo partecipativo efficace volto a elaborare 5 Theories of Change (WP2), costruirà una European Community of Practice per l’elaborazione delle politiche in materia di clima e ambiente (WP6) e andrà a creare uno sportello unico per tutti gli attori
Definizione di un quadro analitico della capacità amministrativa in Italia a partire da un’analisi degli interventi finanziati nell’ambito dell’OT11, da utilizzare come base di partenza – insieme ad altri elementi informativi – per progettare interventi in ambiti Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e PON “Capacità per la coesione” 2021-2027.
Assistenza alle regioni meno sviluppate in Italia per programmare misure volte ad aumentare la capacità amministrativa. Ismeri lavorerà con le regioni italiane meno sviluppate in cui sarà concentrata la maggior parte degli stanziamenti del FESR. Le regioni interessate sono: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Supporto specialistico all’Autorità di Gestione del programma nazionale culturale 2021-2027 al fine della realizzazione del PIANO DI RIGENERAZIONE AMMINISTRATIVA (PRIGA) per la Coesione 2021-2027
Lo studio si concentrerà sulle seguenti sfide e megatrend: globalizzazione strettamente legata alla digitalizzazione, cambiamento demografico e transizione delle economie e delle società dell’UE verso la neutralità climatica. Identificherà il loro impatto sulle disparità regionali e sul potenziale di sviluppo regionale nella prospettiva a medio termine del 2035.
Il Progetto è finalizzato all’acquisizione dei seguenti servizi analoghi:
- rapporto annuale di valutazione strategica e operativa che analizzi aspetti connessi all’avanzamento fisico, finanziario e procedurale del POR evidenziando eventuali criticità;
- Indagine di placement per la rilevazione degli esiti occupazionali degli interventi attivati, da condurre con metodologia controfattuale;
- valutazioni tematiche, di carattere strategico.
La Dg Empl ha incaricato Ismeri Europa di realizzare l’update della guida del 2013 sulla realizzazione delle valutazioni di impatto controfattuale. La guida è destinata alle autorità di gestione del FSE. L’aggiornamento terrà conto del nuovo quadro strategico ed istituzionale dei fondi Europei e delle raccomandazioni emerse dal “Pilot and feasibility study on the sustainability and effectiveness of results for European Social Fund participants using Counterfactual impact evaluations” .
https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=738&langId=en&pubId=8426&furtherPubs=yes
Lo scopo dello studio è di effettuare una meta-analisi dei controfactual evaluations (CIEs) FSE e Youth Employment Initiative (YEI) disponibili per i periodi 2007-2013 e 2014-2020. L’obiettivo della meta-analisi è sintetizzare i CIE dell’FSE e del YEI al fine di trovare prove sistematiche sull’efficacia e sulla sostenibilità delle operazioni dell’FSE e del YEI in materia di occupazione, istruzione e inclusione sociale. I risultati della meta-analisi saranno confrontati con l’evidenza internazionale della meta-analisi di interventi simili.
Supporto e segreteria tecnica per l’attuazione delle misure di semplificazione stabilite nelle norme contemplate nella L.R. n° 24 del 20.10.2016 “Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi” tra cui l’attività di analisi, coordinamento e formulazione schemi di norme/regolamenti/direttive connessi alla semplificazione dei procedimenti amministrativi
Valutazione dell’avanzamento del Programma nel suo complesso (con riferimento a tutti gli obiettivi tematici e specifici) e il suo effettivo andamento rispetto alle priorità comunitarie e nazionali, nonché agli effetti che si stanno producendo in taluni ambiti tematici.
L’obiettivo di questo studio è di valutare e divulgare informazioni sulle pratiche e le procedure applicate dalle autorità responsabili della gestione del FESR, del FSE e del Fondo di coesione negli Stati membri dell’UE per quanto riguarda la selezione delle operazioni nel periodo di programmazione 2014-2020.
L’obiettivo del progetto è verificare i risultati raggiunti dal programma regionale POR FESR 2014-2020 con le misure sviluppate nell’ambito dell’Asse 1 per lo sviluppo della Rete Regionale dell’Alta Tecnologia e formulare indicazioni per l’evoluzione della rete in vista della futura programmazione.
Valutazione della esecuzione del PO FSE nel suo complesso e dei singoli Assi prioritari, in particolare:
a) analisi della strategia del PO e della sua validità rispetto al raggiungimento degli obiettivi previsti;
b) analisi dell’avanzamento fisico, procedurale e finanziario nella attuazione del PO;
c) analisi dei processi e dei meccanismi di realizzazione del PO;
d) analisi dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi di Europa 2020 e ad altri obiettivi europei e nazionali;
e) analisi della efficienza dei meccanismi gestionali ed attuativi per la realizzazione delle policy degli Assi.
L’obiettivo dello studio è supportare la dg Comp nella valutazione dei potenziali impatti di diverse possibili opzioni riguardanti l’applicazione della normativa sulla contrattazione/negoziazione dei lavoratori autonomi bisognosi di protezione.
L’obiettivo principale dello studio era valutare come la politica di coesione dell’UE attualmente contribuisce e può contribuire in futuro al raggiungimento degli obiettivi dell’UE in materia di climate policy
Analisi finalizzata ad indentificare le debolezze della programmazione UE (FESR – FSE) 2014 – 2020 nell’Italia Meridionale così come le priorità e le opportunità dell’UE (FESR – FSE) per il nuovo periodo di programmazione 2021 – 2027.
L’obiettivo di questa valutazione è triplice:
- fornire informazioni aggiornate sull’attuazione e le prestazioni dei sistemi di coesione elettronica durante il periodo di programmazione 2014-2020 oltre ad identificare sistemi di buone pratiche che potrebbero aiutare a ispirare ulteriori sviluppi dei sistemi di coesione elettronica in altri Stati membri.
- identificare le sfide e le difficoltà incontrate dagli stati membri nell’istituzione di sistemi di coesione elettronica e le documenterà in un catalogo delle sfide;
- analizzare la preparazione dei sistemi di coesione elettronica attualmente in atto in vista delle principali modifiche rilevanti che saranno introdotte dal nuovo Common Provisions Regulation (CPR) per il periodo di programmazione 2021-2027 e identificare le opzioni per le possibili vie di miglioramento per garantire che gli utenti dei sistemi di coesione elettronica sono in grado di sfruttare al meglio il potenziale di semplificazione della coesione elettronica.
La valutazione coprirà i sistemi di coesione elettronica istituiti in tutti i 27 Stati membri per tutti i programmi operativi sostenuti dal FESR e dall’FC nel periodo 2014-2020, compresi anche i programmi nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale (Interreg).
https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/5f2b4c00-e79c-11ec-a534-01aa75ed71a1
La valutazione analizza in che misura il sostegno offerto da Start&Smart Italia (S&SI) abbia contribuito alla crescita delle Start-up innovative a all’aumento dell’occupazione. I risultati della valutazione contribuiranno inoltre a preparare la nuova programmazione 2021-2027.
https://ec.europa.eu/competition/publications/reports/kd0420712enn.pdf
L’obiettivo principale dello studio è l’analisi delle modalità organizzative e delle modalità di implementazione dei requisiti relativi alla valutazione degli aiuti di Stato nei 28 Stati membri, in particolare in relazione all’obbligo di valutazione e del piano di valutazione secondo quanto previsto dalla normativa europea. I risultati verificheranno come concretamente i requisiti di valutazione sono stati rispettati nei diversi contesti e quali possibili aggiustamenti potranno essere fatti al quadro normativo relativo alla valutazione degli aiuti di stato.
Valutazione di efficacia dell’attuazione del PON FSE “Inclusione sociale” 2014 – 2020, mediante un'analisi degli indicatori finanziari e fisici del quadro di riferimento dell'efficacia del Programma e dei processi attuativi per approfondire le cause dei ritardi rispetto ai target. Lo studio si è anche soffermato sul deficit di competenze gestionali e organizzative degli Ambiti territoriali sociali in quanto principali destinatari del programma.
Consulenza strategica alla DG Regio e alle amministrazioni italiane competenti al fine di migliorare la capacità amministrativa dei programmi operativi FESR italiani analizzando le attività e i risultati per migliorare l’attuazione dei programmi e stabilire un elenco non esaustivo di misure efficaci dei piani di rafforzamento amministrativo in essere.
Consulenza strategica alla Dg Regio nell’ambito del dialogo informale con i Paesi membri relativamente alle misure proposte dalle autorità italiane per garantire le condizioni abilitanti del futuro ciclo di programmazione 2021-2027.
Valutazione finalizzata a verificare la rilevanza, l’efficacia e l’efficienza dell’attuazione degli interventi previsti dal PO FSE 2014- 2020 oltre ad ogni elemento utile per identificare le problematiche che costituiscono impedimento all’ottimale realizzazione del PO FSE 2014-2020 e formulare proposte per il loro superamento.
Nell’ambito della programmazione europea 2014-2020 le attività inerenti alla valutazione unitaria hanno acquisito maggiore rilevanza in ragione di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1303/2013, articolo 56, e dall’Accordo di Partenariato dello Stato Italiano. Quest’ultimo prevede che il Piano di Valutazione, sia unitario a livello regionale e comprenda le valutazioni relative ai Programmi Operativi Regionale (POR) FESR e FSE gestiti dalla Amministrazione, in raccordo anche con la valutazione del Piano di Sviluppo Rurale FEASR (PSR FEASR). Lo scopo del servizio è quello di adempiere a quanto previsto dall’Accordo di Partenariato fornendo così una lettura unitaria delle attività di valutazione dei singoli Programmi, sia attraverso analisi generali sui risultati dei diversi fondi utilizzati a livello regionale, sia attraverso affondi tematici specifici.
Valutazione dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi a favore delle aree di sviluppo industriale, attraverso analisi quantitative (per esempio controfattuale su dati satellitari) e qualitative (interviste e studi di caso).
Valutazione sul contributo del FSE alle politiche per l’istruzione e alla formazione nel periodo di programmazione 2014-2020. Il lavoro fornisce un’analisi degli interventi finanziati da tutti i Programmi Operativi FSE nell’ambito dell’Obiettivo Tematico 10 e delle relative priorità di investimento: riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce, qualità e accesso all’istruzione terziaria, formazione permanente e rilevanza dei sistemi di istruzione e formazione per il mercato del lavoro. I risultati dell’analisi saranno utilizzati per preparare il prossimo periodo di programmazione.
https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=738&langId=en&pubId=8346&furtherPubs=yes
Analisi esplorativa mirata a ricomporre informazioni, interventi e i principali risultati realizzati in Lombardia nonché predisporre note informative a supporto delle attività della DG Politiche sociali della Regione Lombardia, con particolare riferimento alla promozione di una sinergia tra azioni messe in campo da soggetti differenti nel contrasto della povertà e al supporto alla Segreteria Tecnica della Cabina di Regia Povertà della Regione.
L’obiettivo del progetto è preparare la Pubblica Amministrazione serba a un’efficace attuazione della politica di coesione dell’UE migliorando le capacità di tutte le parti interessate per la preparazione, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione tempestivi ed efficienti di programmi e progetti sostenuti dai fondi strutturali e dal fondo di coesione.
Consulenza strategica per l’erogazione di servizi in materia di predisposizione, analisi e revisione dei piani anticorruzione, a supporto di Enti locali selezionati dalla Prefettura.
Valutazione tesa allo svolgimento di analisi generali finalizzate ad illustrare il quadro complessivo di attuazione del PON articolato in 5 assi; ha preso in esame le attività svolte in relazione a ciascun Asse, a ciascuna categoria di Regione e con riferimento alle priorità di investimento e agli obiettivi specifici su cui si è concentrata l’attuazione del PON. Redazione di rapporti annuali che tematici: i rapporti annuali erano volti a fornire valutazioni circa la rilevanza, l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità degli interventi attuati. In quest’ottica, sono state realizzate analisi relative ai contesti normativi e socioeconomici di riferimento, all’avanzamento fisico e finanziario degli interventi, alla realizzazione degli obiettivi, alla quantificazione degli indicatori di risultato, alle criticità incontrate nell’attuazione. In allegato il Rapporto Finale pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro
L’obiettivo generale di questo progetto è quello di rafforzare l’impatto delle azioni esistenti volte a sviluppare ulteriormente l’avviamento e potenziare il sostegno sviluppando l’esperienza di alcune delle regioni più imprenditoriali d’Europa e sfruttando i collegamenti e i canali di comunicazione del Comitato delle regioni con regioni e attori locali.
Lo scopo dello studio era valutare il Public Employment Sevices Network europeo sulla base degli obiettivi stabiliti nella decisione 573/2014/UE. Lo studio ha assistito la Commissione nella valutazione della pertinenza, efficacia, efficienza, coerenza e valore aggiunto della decisione 573/2014 / UE e in particolare ha approfondito il contributo del Network europeo al potenziamento dei servizi per l’impiego in alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.
Studio di fattibilità che analizzava l’impatto netto del Fondo Sociale Europeo conducendo degli studi pilota con tecniche di analisi controfattuale in alcuni Stati membri. Si tratta del primo studio di questa natura condotto su scala europea.
Valutazione dell’efficacia, efficienza e impatto del POR; redazione dei rapporti Annuali di Valutazione che analizzavano tutti gli assi del programma e gli interventi finanziati, tra cui quelli finanziati con l’obiettivo tematico 10 educazione. Un a mbito della valutazione poi riguardava gli effetti occupazionali delle attività cofinanziate dal FSE (placement) di diverso tipo, tra cui quelle finalizzate al rafforzamento delle compete
nze delle persone (come gli ITS o gli IFTS); infine, un ultimo prodotto erano i rapporti di valutazione tematici. All’interno del servizio, soprattutto nelle analisi di placement, sono state realizzate diverse survey rivolte a destinatari degli interventi e costruite banche dati con i dati raccolti e con l’integrazione dei dati primari con quelli esistenti.
Redazione dei PIANI di RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO (PRA) della seconda fase della politica di capacity building rivolta alle amministrazioni titolari di programmi europei. Attraverso un’azione di affiancamento e analisi il Ministero è supportato nell’identificazione delle criticità dei sistemi di gestione e controllo dei programmi operativi, nell’individuazione di obiettivi di miglioramento amministrativo rilevanti e misurabili e nella definizione degli interventi necessari per raggiungere tali obiettivi.
Assistenza tecnica e supporto strategico al Ministero dell’Interno dell’Argentina e dei ministeri interessati, per la progettazione e l’attuazione di politiche regionali, per le quali l’esperienza dell’Unione europea è considerata di primaria importanza. Gli obiettivi specifici del progetto sono: informare sui cambiamenti organizzativi e politici necessari per un’adeguata gestione delle politiche di sviluppo, secondo il modello europeo; trasferire le conoscenze e le competenze necessarie ai funzionari provinciali (5 province) e nazionali sui principi normativi e organizzativi adottati nel quadro della politica regionale dell’UE.
Analisi e sintesi dei dati e delle informazioni raccolte dalla Commissione Europea nella consultazione pubblica sui fondi della Unione Europea per la politica di Coesione post-2020, lanciata a gennaio 2018.
Ismeri Europa supporta la Regione Toscana nell’attività di revisione di medio periodo della strategia di specializzazione intelligente (S3). Il lavoro intende sintetizzare ed integrare al meglio gli aggiornamenti alle roadmap proposti dai distretti tecnologici toscani e dagli uffici regionali coinvolti nella definizione ed implementazione della strategia regionale industria 4.0, in modo tale da consentire un confronto tecnologico (tramite il database RED) con lo scenario europeo della ricerca finanziata dal programma Horizon 2020. Tale attività consentirà l’analisi del posizionamento della regione Toscana (e dei suoi principali asset) rispetto alle altre regioni europee nelle aree della ricerca identificate dalle roadmap aggiornate per la S3 regionale e verificare così il loro potenziale competitivo.
Lo studio ha analizzato le esternalità della politica di coesione considerando gli effetti economici di ricaduta e le spese attivate nei paesi limitrofi dagli investimenti della politica di coesione in un determinato stato membro.
Assistenza tecnica e supporto al Ministero degli Interni e Lavori Pubblici dell’Argentina e altri ministeri interessati, per la progettazione e l’implementazione di politiche regionali per le quali l’esperienza dell’Unione europea è considerata di grande importanza
Assistenza tecnica e supporto al Ministero degli Interni e Lavori Pubblici dell’Argentina e altri ministeri interessati, per la progettazione e l’implementazione di politiche regionali per le quali l’esperienza dell’Unione europea è considerata di grande importanza
Il servizio di valutazione si articola in Rapporti generali sull’avanzamento ed i risultati dei programmi e in rapporti tematici di approfondimento sulle aree interne, la sostenibilità ambientale, la creazione di impresa e la capacità amministrativa. L’approccio prevede un mix di metodologie di analisi quantitative e qualitative. Il servizio di valutazione è finalizzato a verificare i processi di implementazione degli interventi e successivamente gli effetti socio-economici delle attività realizzate con i programmi.
Pubblicazione del Primo Rapporto Tematico del servizio di valutazione: “L’efficacia degli interventi finanziati con il Piano Integrato di Politiche per l’Occupazione e per il Lavoro (PIPOL FSE)”.
L’obiettivo del lavoro è stato quello di fornire una misura aggiornata dello stato di implementazione della S3 ( per le annualità 2014 e 2015) e offrire un’analisi approfondita del livello tecnologico dei progetti finanziati e la loro coerenza con le indicazioni della strategia. L’attività ha previsto la rilevazione degli indicatori previsti dalla strategia e ha fornito un’analisi degli indicatori di monitoraggio dei programmi e piani regionali (in particolare il POR FESR) per misurare lo stato di avanzamento della S3 secondo gli ambiti prioritari e le roadmap individuate dalla strategia. Ismeri Europa ha inoltre fornito un’analisi dal punto di vista del contenuto tecnologico dei progetti di ricerca e sviluppo, secondo la tassonomia RED, finanziati negli ambiti della S3 e ne ha predisposto un confronto con lo scenario europeo della ricerca offerto da Horizon 2020 al fine di individuare i principali trend tecnologici. Sulla base dei risultati ottenuti è
stato infine possibile suggerire aggiustamenti alla definizione della S3 ed alle sue modalità di attuazione.
L’iniziativa PARES (“Partnership between employment services”) è stata sviluppata al fine di migliorare il
funzionamento dei servizi per l’impiego (SpI) all’interno dei mercati del lavoro europei. Nello specifico, tale iniziativa aveva lo scopo di facilitare e favorire il dialogo e la cooperazione tra enti pubblici, privati e non-profit coinvolti nell’erogazione di SpI, nonché ad identificare possibili aree di collaborazione sinergica tra questi. Il progetto è stato realizzato dal Ministero del Lavoro italiano in collaborazione con le Autorità nazionali responsabili della Garanzia Giovani in Francia e in Ungheria e di un programma simile in Serbia.
L'obiettivo del contratto è fornire il servizio di Evaluation Helpdesk, che raccoglie ed esamina tutte le valutazioni dei programmi finanziati dal FESR, FC, JTF ed ESF+, condotte dagli Stati Membri durante l'esecuzione del contratto. L'Evaluation Helpdesk raccoglie ed esamina anche le valutazioni sulla politica di coesione pubblicate nella letteratura accademica e fornisce supporto metodologico per migliorare i metodi di valutazione e lo scambio di informazioni sulle pratiche di valutazione, in linea con le disposizioni dell'art. 35(2)(h) del CPR, al fine di consolidare il valore strategico della valutazione nel ciclo delle politiche. L'Evaluation Helpdesk fornisce informazioni strutturate e rapporti basati sulle revisioni delle valutazioni per supportare i rapporti della Commissione sui risultati delle valutazioni.
Valutazione dell’azione 3, prevista all’interno del Piano di Azione di Coesione e finalizzata alla riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza. L’azione 3 punta alla realizzazione di prototipi di azione educative e formative dalla scuola dell’infanzia e del primo ciclo fino all’avvio al lavoro, in aree di particolare concentrazione del fallimento educativo e di esclusione sociale e culturale
Valutazione finalizzata a verificare i risultati degli interventi volti a migliorare il sistema scolastico ed educativo, a favorire l’accesso al mercato del lavoro, a sostenere la formazione professionale dei lavoratori e dei disoccupati
Ex-post evaluation of the results of the Network Laboratories at the conclusion of the Three-Year Research Program, as per the agreement with the Region; Assessment of their industrial research capabilities and technology and knowledge transfer to local businesses; Analysis of the economic-organizational solidity of each center; Evaluation of the technological potential and competitive positioning of the laboratories at the European level; Identification of key challenges and proposal of appropriate solutions for overcoming them; Support to the Region in defining interventions to support industrial research for the new POR FESR 2014-2020.
Si tratta di un’analisi della partecipazione delle università ai programmi quadro della ricerca (FP4-FP7) in termini di motivazioni, collaborazioni create e output scientifici. Lo studio è finalizzato ad alimentare la valutazione ex post del 7° Programma Quadro.
https://ec.europa.eu/research/evaluations/pdf/archive/other_reports_stud ies_and_documents/ki0116395enn.pdf
La valutazione aveva il duplice scopo di individuare, da un lato, le cause dei ritardi amministrativi e procedurali nell’attuazione degli interventi e le loro conseguenze sulla realizzazione e fruizione delle opere pubbliche finanziate, dall’altro di definire le azioni correttive per prevenire tali problemi nella futura programmazione. Il lavoro è consistito nell’analisi dei dati di monitoraggio procedurale e finanziario, nel confronto tra i tempi di realizzazione delle opere finanziate dalla Regione Lazio con quelli medi rilevati dal DPS – UVER a livello nazionale, e nella realizzazione di 14 casi di studio articolati nelle seguenti attività: ricostruzione e analisi dei tempi procedurali della Regione Lazio e degli enti beneficiari nelle diverse fasi di attuazione delle opere (progettazione, realizzazione, collaudo e consegna), individuazione dei tempi morti o cd. “tempi di attraversamento”, interviste ai responsabili unici dei procedimenti degli enti beneficiari, e focus group con l’AdG, gli uffici regionali e i beneficiari.
Assistenza tecnica nella progettazione di un bando nazionale di supporto a progetti di ricerca e innovazione delle imprese. Il Focus del bando è sulla “industria sostenibile” e, in linea con la strategia Europa 2020,i progetti meritevoli di sostegno dovranno mirare a promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Il database Ismeri sulle partecipazioni del 7° Programma Quadro Europeo per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico è stato utilizzato per identificare le tecnologie chiave più rilevanti rispetto alla definizione condivisa di “industria sostenibile”, e per stimare la domanda potenziale del settore privato. Sono stati organizzati alcuni focus group con esperti di settore, responsabili delle politiche e imprese, al fine di discutere e selezionare le priorità di investimento più promettenti. Diversamente da iniziative di sostegno analoghe realizzate in passato, il lavoro del policy maker è partito dall’evidenza empirica sulle tecnologie chiave e le loro prospettive di sviluppo.
Valutazione finalizzata ad una mappatura del processo di crescita dell’offerta e della domanda di energia che ha interessato negli ultimi anni la Regione mettendo in evidenza i successi, ma anche i limiti, delle scelte politiche degli ultimi anni, dando indicazioni per la futura strategia energetica regionale e evidenziando, in particolare, le principali opportunità legate alla nuova programmazione comunitaria 2014-2020. La valutazione ha visto l’impiego di analisi originali per comparare la performance del Friuli Venezia Giulia con altre aree limitrofe al fine di evidenziare e spiegare differenti comportamenti e risultati e per analizzare la filiera regionale sulle fonti rinnovabili, individuando i principali ostacoli e potenzialità per un suo sviluppo
Il servizio si articolava in due linee di attività:
- Formazione delle Parti economiche e sociali sulla programmazione 2007-2013 e 2014-2020;
- Supporto tecnico nel dialogo tra Amministrazione e Partenariato economico e sociale.
Nell’ambito del supporto al dialogo sono stati forniti i seguenti servizi:
- Raccolta informazioni e analisi del contesto regionale per contribuire alla preparazione del PO FSE 2014-2020;
- Indagini e interviste per la raccolta delle proposte del Partenariato;
- Sistematizzazione delle proposte del partenariato per la definizione della strategia del PO FSE 2014-2020;
- Consulenza strategica sugli strumenti di policy nell’ambito del lavoro e della formazione;
- Consulenza giuridica per l’applicazione del Codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi SIE (Reg. (UE) 240/2014);
- Definizione del protocollo d’intesa partenariale e del suo regolamento attuativo;
- Attività di capacity building degli uffici coinvolti nel dialogo partenariale.
Il progetto, realizzato sulla base del Programma Operativo Nazionale (PON) Industria e il PON Ricerca 2000-2006, nelle regioni di convergenza comprende l’analisi qualitativa e quantitativa, questionari e un sondaggio online delle imprese beneficiarie. L’analisi si basa anche sull’organizzazione e realizzazione di analisi sul campo, attraverso casi studio e focus group.
Progettazione ed erogazione di servizi di formazione, visite studio e tutoraggio per sostenere la preparazione e l’implementazione di una strategia regionale di innovazione e lo sviluppo di servizi per l’inclusione delle PMI nel sistema innovativo. Il progetto di cooperazione ha coinvolto la CE, la Regione Emilia-Romagna (Italia), il Baden-Württemberg (Germania) e due regioni dell’America Latina a cui la CE fornisce assistenza esterna
Il progetto mirava a valutare l’impatto delle sei opzioni politiche identificate dalla CE per modificare l’impostazione normativa attuale dei cosiddetti “posting worker” a livello europeo. Lo studio della letteratura, in complementarietà con una serie di casi di studio nazionali e di analisi statistiche ed econometriche, ha permesso di identificare l’entità del fenomeno, le sue caratteristiche e driver principali, i suoi principali problemi economici, sociali e giuridici e poi indicare gli obiettivi e la portata delle revisioni desiderabili.
Valutazione di accompagnamento dei programmi operativi nazionali azioni di sistema e governance cofinanziati dal FSE a titolarità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS). Sono state realizzate indagini dirette prevalentemente qualitativa attraverso un ampio ricorso a indagini sul campo, studi di caso e confronto tra casi
Assistenza tecnica finalizzata alla costituzione e coordinamento di una rete europea di accademici e professionisti per analizzare i trend europei in tema di mobilità del lavoro e supportare lo scambio di buone pratiche tra i servizi per l’impiego europei al fine di promuovere transizioni sostenibili nel mercato del lavoro. Attenzione particolare è stata dedicata ai servizi da offrire nell’ambito degli schemi di Garanzia Giovani e alle forme di cooperazione tra servizi pubblici e privati.
L’obiettivo del progetto, coordinato dal CEPN-Centre d'Économie - Paris Nord (CNRS / Université Paris Nord), era catturare, all'interno di una serie di scenari, caratteristiche, condizioni e implicazioni di diversi modelli che possono verificarsi in Europa e nel mondo in diversi settori nel 2030 (economico, finanziario, ambientale, tecnologico, politico, demografico e sociale), tenendo conto delle tendenze passate e dei probabili cambiamenti nella tecnologia, nel comportamento individuale e nelle trasformazioni istituzionali. ISMERI era il coordinatore Work Package 7 (WP7) " Well being and living conditions" e ha partecipato al WP1 " A macro-model of world regions” e al WP4 “Global development, demography and migration". Nell'ambito dell'analisi delle tendenze passate e delle prospettive future di benessere e condizioni di vita, ISMERI ha cercato di fotografare in che modo le persone potrebbero trarre vantaggio dalle traiettorie di crescita dal presente al 2030. Ciò ha richiesto un ampio lavoro metodologico, tra cui elaborazione di analisi econometriche, analisi e sintesi di risultati, sviluppo e gestione di banche dati complesse che coprono tutto il mondo, comprese quindi le regioni in cui la CE forniva assistenza esterna.
Il progetto aveva l’obiettivo di fornire analisi sui programmi della politica di coesione, basati sul monitoraggio e valutazione in corso negli Stati membri, analizzando questi risultati nell’ambito della ricerca statistica disponibile. Ciò implicava la compilazione di dati di riepilogo da parte di una serie di fonti nazionali e regionali in tutta l’UE, per analizzare il materiale raccolto in modo sistematico e presentare i risultati delle analisi in una forma accessibile in modo da incrementare e ampliare la comprensione degli effetti e gli impatti economici della politica di coesione nel dibattito sul suo ruolo futuro, nel contesto del dibattito più ampio sul bilancio dell’UE dopo il 2013.
Valutazione dei possibili impatti ambientali del PAN nella nuova programmazione, Ismeri ha proposto gli eventuali correttivi per la fase di attuazione.
La VAS ha avuto la finalità di garantire che le conseguenze ambientali del PON siano considerate sin dalle prime fasi del processo decisionale. Il PON Ricerca e Competitività 2007-13 comprende una serie di attività, dal sostegno agli investimenti produttivi alla creazione di infrastrutture di ricerca, che potenzialmente sono in grado di produrre effetti significativi sull’ambiente. Nello specifico caso la VAS ha assunto un ruolo di primo piano nel creare le condizioni adeguate per l’attuazione delle linee di intervento.